24 Luglio 2023
Quante volte nell’orto tagliamo, potiamo, falciamo, accumulando una grande quantità di rifiuto vegetale? Oggi abbiamo imparato come evitare gli sprechi e lo smaltimento e anzi fare fruttare i nostri rifiuti naturali, apportando anche nutrimento ai nostri terreni.
Abbiamo raccolto rami, foglie, paglia, erba tagliata e radici o piante, le abbiamo introdotte in una compostiera artigianale creata con un grande vecchio bidone con una presa d’aria in alto e una in basso e abbiamo aggiunto acqua per creare umidità e iniziare il processo di decomposizione dei materiali.
Nel tempo dovremo cercare di smuovere e girare i rifiuti perché si amalgamino i nuovi con i vecchi, e
dopo otto-dieci mesi, il compost sarà “maturo”, presentandosi come un terriccio nero, morbido e dal profumo di sottobosco. Potremo usarlo per le piante in vaso, per preparate il terreno per la semina, per le piante decorative e ornamentali del giardino e per il prato, un fertilizzante naturale e senza troppa fatica!